Incontriamoci a Verona, il primo maggio 2012, davanti i cancelli delle ex Fonderie Biasi per chiedere con forza al Governo Nazionale, alle Banche, alle Istituzioni Locali, azioni concrete per la ripresa economica.
A Verona stanno scomparendo i luoghi di lavoro. Biasi, Adige, Over, Tiberghien e molte altre piccole e grandi imprese che non fanno notizia. Manca il lavoro e per far ripartire l’economia serve maggiore equità. Servono investimenti, incentivi e una seria programmazione territoriale. Servono provvedimenti di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Le banche pensano ai loro profitti e hanno rinunciato al ruolo fondamentale di essere soggetti in grado di raccogliere risparmi per investirli in produzione. Raccolgono ancora i risparmi, quelli rimasti, per utilizzarli però in speculazioni finanziarie.
Per questo tutti coloro che hanno a cuore il bene di Verona sono invitati a testimoniare con la loro presenza
MARTEDÌ PRIMO MAGGIO DALLE ORE 10.00 ALLE 11.30 davanti a un simbolo del manifatturiero veronese che sta scomparendo: le EX FONDERIE BIASI
Saremo tutti lì. Lo saremo per i lavoratori e per chi il lavoro l’ha perso, per i giovani che stanno cercando il primo impiego e per le donne disoccupate, per gli immigrati senza lavoro, per gli esodati rimasti senza pensione e senza speranza, per i pensionati con le pensioni al minimo e per chi deve lavorare anche il primo maggio per non essere licenziato. Saremo li tutti insieme per l’economia veronese.
CGIL CISL UIL DI VERONA VI ASPETTANO NUMEROSI, NOI CI SAREMO