Rita Birtele, operaia disoccupata dopo il fallimento della sua azienda dove lavorava da 34 anni.
Ecco la sua poesia.
(da “L’agire e il pensare” Poesie di Laboratorio, a cura di Ida Travi, CISL Verona)
OGGETTO: CONVOCAZIONE RIUNIONE PER AGGIORNAMENTO FALLIMENTO ROSETTA
Da quanto tempo non vi vedo
Bacio segni del tempo sui visi
Abbraccio corpi appesantiti
Rispondo -bene!- ai vostri -come stai-
Avete mai visto una fabbrica dismessa?
Corpo svuotato funzioni cavate abbandono
Un flashback rivedo tutto com’era
Risento odori rumori
Brulichio di persone
Quotidianità condivise
Ricette scambiate
Conservo fogli ingialliti:
Torta di mele Paola Crostata Anna
Torta russa Donatella Biscotti Stefania…
Semplici ingredienti per addolcire le ore
Li mescolerò un giorno per risentirne il sapore
Vi guardo ascoltare
Mi son persa parole
Cosa importa
Una cosa l’ho capita
Qualcosa ancora ci unisce
Siamo tutti CREDITORI PRIVILEGIATI
Avremo tutto ciò che ci compete
Allora cos’è questo scavo
che ho dentro
questo strappo
che sanguina ancora
Rita Birtele