Trasporti sicuri. L’indagine del Coordinamento Donne Fit


Durante l’iniziativa “Vecchie e nuove disuguaglianze” dello scorso 16 marzo, a Mestre, Laura Chioccarello, responsabile Coordinamento Donne FIT Cisl Veneto, ha presentato la ricerca “Più forti insieme contro la violenza sulle donne nei trasporti” che, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Telefono Rosa, ha indagato a livello nazionale la percezione e l’incidenza del fenomeno violenza di genere nel settore dei trasporti.
L’indagine conoscitiva è partita con la realizzazione di un questionario distribuito nei posti di lavoro e compilato in modo anonimo, da chi opera nei trasporti: 955 intervistati di cui 513 donne e 442 uomini.

Che cosa si intende per violenza di genere? Qualsiasi atto di violenza fondata sul genere che risulti o sia suscettibile di sfociare in violenza o sofferenza fisica, sessuale o psicologica verso donne, incluse minacce come atti, coercizioni o deprivazioni arbitrarie della libertà se avvengono nella vita pubblica o privata. (Dichiarazione delle Nazioni Unite, 1993).

Nel questionario, alla domanda “Quando si può parlare di violenza?”, sui 955 intervistati le risposte sono state:

  • per 101 c’è violenza solo se ci sono segni fisici
  • per 106 denigrare il partner può rientrare nel rapporto a due
  • per 205 privare o limitare economicamente non è violenza
  • per 71 è normale controllare assiduamente il proprio partner
  • per 63 ci sono circostanze che giustificano la violenza

Il lavoro da fare è quindi tanto, vanno individuate proposte concrete e azioni per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere, anche promuovendo e attivando la contrattazione di secondo livello.

Scarica il documento completo di presentazione del questionario

 

 


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