La Felsa lancia i propri sportelli di promozione della bilateralità, diffusi sul territorio a livello regionale. Questo nuovo servizio, parte in attuazione di quanto stabilito dall’articolo 9 del contratto collettivo nazionale della somministrazione lavoro dove si definiscono “gli sportelli sindacali territoriali”, con la possibilità di accedere direttamente alle pratiche della bilateralità quali:
1) accesso al credito
2) maternità
3) infortunio
4) tutela sanitaria
5) asilo nido
Questi servizi sono gestiti da Ebitemp, l’ente bilaterale per il lavoro temporaneo. Sostegno al reddito e attestazione del bonus formativo in condizione di formazione continua, invece, sono gestiti da Formatemp, il Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione.
Sempre da contratto, gli sportelli possono convalidare le dimissioni dei lavoratori in somministrazione ai sensi dell’articolo 53 del contratto collettivo nazionale di lavoro della categoria.
Per il segretario generale Felsa Cisl, Ivan Guizzardi, “con questa iniziativa vogliamo declinare le opportunità previste dal contratto nazionale della somministrazione sul territorio. E’ qui, oggi più che mai, che si gioca la partita dei servizi ai lavoratori”. “Se la crisi sta mettendo in discussione l’intero sistema Paese, è proprio con azioni, appunto, di sistema che è possibile cambiare passo.
Ancora una volta, la bilateralità sviluppata dal nostro settore e il welfare contrattuale si dimostrano elementi essenziali per rinsaldare la coesione sociale, nel segno del principio di sussidiarietà. Solo così è possibile mantenere quel filo che lega i lavoratori alle imprese sane che hanno deciso di scommettere sulla flessibilità tutelata”.
A Verona basta prenotarsi allo 0458096911 o mandare una mail a emiliano.galati@cisl.it.