Le assemblee dei lavoratori respingono il piano industriale FRANKE.


I dipendenti della storica azienda di Peschiera del Garda respingono al mittente il piano industriale presentato la settimana scorsa. Le strategie del gruppo non sono condivise dalle maestranze poiché deficitario sulle tipologie di prodotto e penalizzante sul piano occupazionale. Sono infatti 85 gli esuberi dichiarati dall’azienda in tre anni.

“Siamo molto preoccupati – sostengono delegati Rsu – poiché usciranno prodotti che ci hanno dato molto lavoro negli ultimi anni. In particolare, l’azienda ha investito recentemente su un lavello monostampato, che verrà spostato in altri stabilimenti del gruppo”.

Le produzioni di lavelli a basso valore aggiunto verranno, infatti, dirottate verso i siti tedesco e polacco, prevedendo un rilancio di prodotti di medio alto di gamma che, tuttavia, non danno garanzie di volumi produttivi e di vendita, senza contare il pesante impatto occupazionale.

“Oggi vogliamo dire il nostro no a questo piano – proseguono – e siamo in sciopero per chiedere alla direzione di rivedere le strategie del gruppo e prevedere maggiori investimenti sui prodotti al fine di garantire seriamente un futuro al nostro stabilimento.”

“Ci avevano detto tre anni fa che con alcuni sacrifici salariali sul contratto aziendale avremmo conservato volumi e prodotti; oggi scopriamo che non è così e ci viene presentato un altro piano di sacrifici… non ci fidiamo più!

Verona, 10/09/2014

Riferimenti:

Luca Mori
FIM Cisl Verona
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luca.mori@cisl.it

Dante Loi
FIOM Cgil Verona
Cell. +39 347 0895693
loi.fiom@cgilverona.it


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