Nel corso dell’ultimo ventennio le scienze sociali si sono interrogate in modo diffuso sulle forme di convivenza e sulle trasformazioni provocate dalla presenza dei migranti nella società italiana. Minore attenzione è stata invece prestata ai cambiamenti che hanno attraversato i paesi di origine di tali migranti. Le riflessioni che la Femca vuole proporre attraverso l’esperienza di ricerca di Devi Sacchetto -Ricercatore di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso il Dipartimento di Sociologia, Università di Padova – vogliono avvicinarsi a comprendere le ricadute economiche e sociali delle trasformazioni che hanno interessato alcuni paesi dell’ Europa centro-orientale caratterizzati da consistenti flussi di emigrazione verso l’estero, da investimenti stranieri, da migrazioni di ritorno e dal lento emergere di un’immigrazione verso questi stessi paesi.
Infine, chiederemo di capire il panorama sociale che si viene a creare quando la causa della frantumazione di un certo tessuto sociale è la guerra: i prodromi del conflitto, le migrazioni e la politica della “porta aperta” che segue ai conflitti con l’irruzione di capitali stranieri che spesso rendono le comunità pre-esistenti in condizioni di ulteriore disgregazione .
L’incontro avrà luogo martedi 31 maggio alle ore 10.30 presso la Sala Pastore della Sede Cisl di Verona