I dati Istat sul secondo trimestre 2014, diffusi oggi, confermano le anticipazioni della Bussola di Veneto Lavoro: non mancano segnali positivi sul fronte occupazione, ma la ripresa sembra ancora lontana.
Rallenta, in particolare, la riduzione del numero di occupati (-0,1%, pari a 14.000 unità in meno rispetto all’anno precedente), grazie soprattutto al Nord, che registra un aumento del +0,3%, e alla categoria degli over 50 (+5,5%), mentre si confermano le difficoltà per le altre fasce d’età (-4% per la fascia 15-34 anni, -1,6% per la quella 35-49 anni).
Dopo cinque trimestri consecutivi, inoltre, riprende la crescita dei dipendenti a termine (+3,8%).
Rallenta anche l’aumento dei disoccupati (+2,2%, pari a 69.000 unità in più in un anno), che coinvolge soprattutto donne e persone in cerca del primo impiego.
Il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre del 2014 è del 12,3% (+0,2% su base annua) e i dati provvisori di luglio 2014 confermano la tendenza all’aumento (12,6%, per un incremento del +0,3% rispetto al mese precedente e del +0,5% su base annua), specie per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, che tocca il 42,9%.
In controtendenza il Veneto che fa registrare un tasso di disoccupazione del 7,3%, in diminuzione sia su base congiunturale (-1,1%) che tendenziale (-0,2%).
Tutti i dati su occupazione e disoccupazione nel secondo trimestre del 2014 sono disponibili sul sito dell’Istat, www.istat.it.