
È stata una mattina di grande partecipazione da parte di tutti i lavoratori della Ferroli, ma anche del Gruppo Riello e della Sime. Un corteo splendido, composto quanto forte», dice Massimiliano Nobis della Fim-Cisl. «I sindaci del territorio hanno preso l’impegno di sentire la famiglia Ferroli ed i parlamentari di recuperare risorse per sostenere la ricerca nell’innovazione dei prodotti del termomeccanico veronese – continua il sindacalista -. Non ci fermeremo finché non avremo risposte sugli stipendi e sul futuro industriale dell’azienda».
Al corteo erano presenti molti delegati di altre aziende metalmeccaniche della provincia di Verona per portare solidarietà ai colleghi del settore termomeccanico e per dire no ai tagli di stipendi unilaterali dalla mattina alla sera come capitato alla Ferroli e come può accadere alla Sime dal 1 marzo e alla Riello dal 1 giugno.