Famiglia, tasse, lavoro, previdenza e casa. Cosa prevede la Legge di bilancio 2018?


La legge di Bilancio 2018, grazie anche all’azione della Cisl, contiene molti provvedimenti che riguardano direttamente lavoratori, lavoratrici e le loro famiglie.

Alcuni provvedimenti per essere operativi devono attendere ulteriori decreti e atti che sono attesi nelle prossime settimane.

Tasse

  • Nel 2018 i limiti di reddito per ottenere il bonus di 80 euro (960 anno) sono elevati a 24.600 euro (diritto al bonus intero) e a 26.600 (diritto al bonus ridotto)
  • Dal 1 gennaio 2019 sono considerati a carico anche i figli fino ai 24 anni di età che hanno un reddito fino
    a 4.000 euro. Attualmente il limite di reddito per essere fiscalmente a carico è di 2.840,51 euro/anno e
    rimarrà tale per gli altri famigliari (figli con più di 24 anni, coniuge, ecc.)
  • Sale a 10.000 euro (dagli attuali 7.500) la soglia di esenzione dall’Irpef per indennità, rimborsi forfettari, premi e i compensi erogati ai direttori artistici ed ai collaboratori per prestazioni non professionali da parte
    di cori, bande musicali, filodrammatiche e nell’esercizio di attività sportive a carattere dilettantistico

Previdenza

  • Esclusi dall’aumento dell’età pensionabile: chi svolge lavori usuranti o gravosi è escluso dall’aumento dell’età pensionabile che entrerà in vigore dal 2019 (pensione a 67 anni). Per saperne di più rivolgiti al Patronato Inas Cisl
  • Anticipo pensionistico a 63 anni anni di età con l’APE: nel 2018 sarà operativo l’APE Volontario (APE = Anticipo Pensionistico). Il lavoratore può ottenere, da banche convenzionate, un prestito che anticipa la pensione. Può essere richiesto da 63 anni di età e va restituito a rate in 20 anni. Per chi svolge lavori gravosi o si trova in particolari situazioni di disagio è disponibile l’APE Sociale, una indennità (massimo 1.500 euro al mese) che anticipa la pensione vera e propria, con costi a carico dello Stato. Per beneficiarne è necessario avere alcuni requisiti contributivi.  Per saperne di più e presentare l’eventuale domanda rivolgiti al Patronato Inas Cisl
  • Pensionamento in anticipo con la complementare: c’è una nuova possibilità di pensionamento anticipato, la RITA: Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Il lavoratore può beneficiare delle prestazioni del Fondo Pensione fino a 5 anni prima dell’età di pensione. Se è disoccupato per più di 2 anni consecutivi, anche fino a 10 anni prima. È necessario però avere almeno 20 anni di contributi INPS versati. In questi casi la rendita complementare è tassata in forma agevolata (massimo 15, minimo 9% in base agli anni di iscrizione alla previdenza complementare). Cosa fare? Rivolgiti agli sportelli di Fondo Solidarietà Veneto

Lavoro

  • Assunzione a tempo indeterminato per giovani: le aziende che assumono nel 2018 giovani con massimo 34 anni di età beneficiano (per 36 mesi) di una forte riduzione dei contributi previdenziali, senza nessun danno per la futura pensione del giovane. Vale anche per le trasformazioni dei contratti da tempo determinato (anche in somministrazione) a tempo indeterminato. Per le aziende che confermano i propri apprendisti o assumono i giovani ospitati per l’alternanza scuola lavoro l’agevolazione è totale.  Nel 2019 gli incentivi si fermano ai giovani fino ai 29 anni di età
  • Lavoratori/lavoratrici di aziende in crisi: la legge prevede la possibilità di prolungare la Cassa Integrazione Straordinaria e l’assegno di ricollocazione (volontario) con forti agevolazioni fiscali
  • Pagamenti stipendi: è vietato il pagamento in contanti degli stipendi.

Famiglia

  • Bonus cultura: i giovani che compiono 18 anni nel corso del 2018 e del 2019 hanno diritto a 500 euro da spendere in buoni per cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Il tutto tramite una card che si ottiene installando l’applicazione 18app. Come fare? Vai su www.18app.italia.it
  • Trasporto locale: le spese di abbonamento al trasporto pubblico (treno, autobus, vaporetto) sostenuto per i famigliari
    fiscalmente a carico (es. i figli che vanno a scuola) sono detraibili dalle tasse al 19% (max 250 euro anno). Se le rimborsa il datore di lavoro (welfare aziendale) la tassazione è zero, senza limiti di importo. Come fare? Per le detrazioni rivolgiti al Caf Cisl. Il welfare aziendale è invece materia di contrattazione
  • Ragazzi/e con disturbi di apprendimento (DSA): le spese di acquisto di strumenti tecnici di sussidio ai ragazzi con DSA sono detraibili dalle tasse al 19%. Vale fino al completamento della scuola superiore. Come fare? Rivolgiti al Caf Cisl
  • Strumenti musicali: gli studenti degli istituti musicali (licei e conservatori) che acquistano uno strumento musicale hanno diritto ad un contributo pari al 65% del prezzo, per un massimo di 2.500 euro. Come fare? Rivolgiti direttamente ai negozi di strumenti o alla tua scuola
  • Alloggi universitari: per l’anno 2017 e 2018 la detrazione del 19% delle spese di affitto spetta se la distanza tra l’abitazione dello studente e l’Università è di almeno 100 km. Se lo studente abita in zone di montagna o disagiate
    basta che la distanza sia di almeno 50 km. Importo massimo detraibile 2.633 euro. Come fare? Rivolgiti al Caf Cisl o alla tua università
  • Bonus bebè: il bonus è per i nuovi nati o adottati nel 2018. Hanno diritto al bonus le famiglie, sia italiane che straniere
    (regolarmente soggiornanti in Italia) con un reddito ISEE massimo di euro 25.000. L’importo del bonus è di 1.920 euro annui (160 al mese) se l’ISEE non supera i 7.000 euro oppure di 960 euro annui (80 al mese) se l’ISEE supera i 7.000 ma non oltre i 25.000 euro. Come fare? Vai al Caf Cisl per la dichiarazione Isee e quindi al Patronato Inas per la domanda di bonus

Promemoria: dal 2018 i padri-lavoratori beneficiano di 5 giorni di congedo parentale (4 obbligatori + 1 facoltativo)
pagati al 100%. Per saperne di più rivolgiti al Patronato Inas Cisl

Casa

  • Detrazioni 19%: vengono detratti dall’Irpef i premi di assicurazione per le abitazioni sul rischio eventi calamitosi
  • Detrazioni 36%: per gli interventi sulle abitazioni di sistemazione a verde di aree scoperte, coperture a verde e giardini
    pensili. Sia per aree singole che comuni. Massimo della detrazione euro 5.000 per immobile
  • Detrazioni 50%: per la sostituzione di finestre e infissi finalizzata al risparmio energetico e di impianti di climatizzazione invernale con l’utilizzo di caldaie classe A; per le ristrutturazioni di abitazioni, acquisto o costruzione di garage (importo massimo detraibile euro 96.000 per immobile); per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (almeno classe A+) se fatti nel contesto di lavori di ristrutturazione iniziati nel 2017 (spesa massima agevolabile euro 10.000)
  • Detrazioni 65%: per la riqualificazione energetica delle abitazioni (Ecobonus); per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie classe A+, termoregolatori evoluti, impianti ibridi, generatori aria calda a condensazione; per l’acquisto di micro-generatori in sostituzione di impianti esterni (spesa massima detraibile euro 100.000)
  • Detrazioni dal 70 all’85%: per interventi antisismici sugli edifici situati in aree a rischio sismico 1, 2 e 3. In Veneto 414 Comuni sono in fascia a rischio 2 e 3. La detrazione va dal 70 all’80%. Per interventi antisismici su parti comuni dei condomini situati in area a rischio sismico 1, 2, e 3. La detrazione è dell’80% se si ottiene il passaggio ad una classe
    di rischio inferiore, dell’85% se si passa di due classi. Gli interventi devono prevedere anche la riqualificazione energetica.
    Spesa massima detraibile euro 136.000 per unità immobiliare. Che fare? Per avere maggiori informazione su queste opportunità e per ottenere le detrazioni spettanti rivolgiti al Caf Cisl

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