Congresso Fai, Assemblea Verona elegge 6 delegati. Sbarra e Zanin: “Rilanciare ruolo contrattazione”
Si è svolta eri i a Verona l’Assemblea congressuale della Fai Cisl territoriale, che ha portato all’elezione di sei delegati che parteciperanno al Congresso nazionale del 13 e 14 aprile. Ad aprire i lavori, la relazione del Segretario territoriale, Alessandro Anselmi, mentre le conclusioni sono state affidate al Commissario nazionale Fai, Luigi Sbarra. Ha presieduto l’assise il Segretario generale della Fai Veneto, Andrea Zanin. Hanno inoltre partecipato e contribuito all’iniziativa Massimo Castellani, Segretario generale della Cisl Verona, ed Onofrio Rota, Segretario generale della Cisl Veneto.
Passando in rassegna i principali comparti produttivi del territorio, Anselmi ha, tra l’altro, messo in guardia dai rischi legati all’abuso dei Voucher, visto che “nel solo 2014 in provincia di Verona sono stati venduti 573.646 buoni”. Quanto all’industria alimentare, ha evidenziato le ampie potenzialità inespresse di un settore “fatto anche da una moltitudine di piccole realtà dove non applica il secondo livello”. Anselmi ha infine sottolineato come nella forestazione “vada affermato il principio produttivo” e nella bonifica, quel modello sussidiario “che ha garantito alta professionalità degli addetti”, scongiurando rischi di una entrata a gamba tesa della politica.
“Con il congresso del 13 e del 14 aprile – ha detto da parte sua il Segretario Fai Veneto, Zanin – riparte una forte politica di rappresentanza dei nostri settori, mirata al rafforzamento delle nostre specificità. Dobbiamo avere un’idea del nostro ruolo nel mondo, di come possiamo diventare motore di un vero cambiamento. La contrattazione dovrà essere lo strumento principe di questa ripartenza”.
Nel suo intervento conclusivo, Sbarra ha è tornato a parlare dell’importanza della buona attività sindacale nei processi di crescita. “Fare buona contrattazione – ha detto – vuol dire entrare con protagonismo nei processi di sviluppo dei territori e del Paese. Obiettivo che abbiamo perseguito e raggiunto nel rinnovo dei contratti dell’industria e della cooperazione alimentare. E che ora vogliamo conquistare anche sugli altri tavoli negoziali, a cominciare dai Cpl e dall’agricoltura, che vede piattaforme avanzate capaci di rafforzare bilateralità, produttività e salari”. Per questo, “è strategico il ruolo della nostra gente, dei nostri delegati, dei nostri quadri e militanti nelle strutture e nei posti di lavoro”. Il Congresso “serve anche e soprattutto a valorizzare il loro ruolo, a rendere più efficace ed efficiente l’impegno di quella formidabile rete di donne e di uomini che ogni giorno è presidio di ascolto e di risposta i tanti bisogni dei lavoratori. Una rete che si chiama Fai”, ha concluso Sbarra.