Nel rapporto da poco diffuso dal Centre for american progress, curato dalla giornalista Judith Warner, si legge che per combattere le diseguaglianze di reddito è fondamentale sostenere l’occupazione femminile.
L’aumento dei redditi familiari statunitensi tra il 1970 e il 2013, è infatti dovuto a un aumento dei redditi delle donne: se dal 1970 la presenza delle donne nel mercato del lavoro non fosse aumentata, il reddito familiare medio negli Stati Uniti sarebbe stato di circa 13 mila dollari in meno di quello attuale.
Questo effetto positivo sarebbe ovviamente stato ancora più rilevante se l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro fosse stata accompagnata da politiche di sostegno all’occupazione femminile, come investimenti in infrastrutture sociali e nella conciliazione tra tempi di vita e di lavoro (congedi parentali per tutti/e, orari flessibili, ecc.).
Insomma, se la politica prevedesse risorse e strumenti a favore del lavoro femminile, questo gioverebbe a tutti, sia donne che uomini. Anche in Italia.
Per approfondire, leggi l’articolo di In genere