La 57° Conferenza Mondiale delle Donne, dell’ONU, così come le Campagne del sindacato mondiale CIS e di quello europeo CES, quest’anno sono dedicate al contrasto di ogni forma di violenza contro le donne.
Nel mondo, i numeri del fenomeno sono agghiaccianti: 603 milioni le donne che vivono in Paesi dove la violenza domestica non è considerata un crimine; circa 140 milioni le ragazze e le donne che hanno subito la mutilazione genitale femminile; 60 milioni sono le vittime del fenomeno delle spose bambine; 800 mila ogni anno le vittime di tratta sessuale; 1 donna su 4 ha subito violenza durante la gravidanza; 7 donne su 10 sono state vittima di violenza sessuale e psicologica durante il corso della vita.
Purtroppo anche in Italia, i dati mostrano la loro tragicità. Solo nel 2012, sono oltre 120 le donne che hanno pagato con la vita un atto di violenza.
In occasione della Giornata Internazionale Contro le Mutilazioni Genitali Femminili e della Giornata Internazionale della Donna, il Dipartimento Politiche Migratorie, Donne e Giovani insieme al Coordinamento Nazionale Donne Cisl ha deciso di realizzare un unico manifesto.
La scelta del titolo “Contro ogni violenza sulle donne e sui minori” è dettata dalla volontà di ribadire l’impegno della Cisl nel contrastare ogni forma di violenza, già espresso nella “Piattaforma Cisl per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne e i minori”.
Il manifesto esprime la volontà di contrassegnare tutti gli appuntamenti del 2013, con un richiamo forte alla società civile e alle Istituzioni in uno sforzo comune a prevenire, contrastare ed eliminare questo bieco fenomeno e ribadire che il femminicidio non è un fatto privato delle donne ma un fenomeno che tocca noi tutti, perché la violenza sulle donne uccide anche la nostra dignità.
L’obiettivo è dunque, dire NO ad ogni tipo di violenza sulle donne attraverso l’impegno quotidiano, che sia da monito per tutti gli uomini e le donne dell’Organizzazione, perché solo uniti possiamo porre fine ad un così vile fenomeno.