Nel Veneto la domanda dalle aziende per la Cig – la Cassa integrazione guadagni prevista per i momenti di crisi – cresce a marzo 2011 rispetto ai precedenti quattro mesi, pur rimanendo sotto la media mensile del 2010 (oltre 10 milioni di ore). Il confronto con lo stesso trimestre del 2010 evidenzia una marcata riduzione (10 milioni di ore, pari al 30 % in meno). Guardando ai primi tre mesi del 2001 sono però diverse le dinamiche delle tre gestioni: in aumento le ore autorizzate di Cig ordinaria (+46% rispetto a febbraio e + 36% rispetto a gennaio) e quelle di Cig straordinaria (dai 2,3 milioni di gennaio ai 3,4 di febbraio per arrivare ai 4,8 di marzo); più che dimezzate le ore di Cig in deroga (ma i dati dei primi tre mesi dell’anno sono da considerare poco indicativi in questo tipo di Cig).
Un elemento positivo è che il calo della domanda di Cig è particolarmente consistente a Verona se si confrontano le richieste di ognuno dei primi tre mesi 2011 con gli stessi del 2010. Nel complesso del trimestre si passa dai 7 milioni di ore del 2010 ai 2,3 del 2011. Confrontando Verona con alcune provincie analoghe del Veneto, per addetti e per imprese si nota che al 31 marzo 2011 la Cig autorizzata a Verona è circa la metà di quella autorizzata a Padova, Vicenza o Treviso.
Fig. 1 – CIG Veneto: Province. Mesi di gennaio, febbraio e marzo 2011. Ore autorizzate
Fig. 2 – CIG Verona: mesi di gennaio, febbraio e marzo 2010 e 2011. Ore autorizzate
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Massimo Castellani
Segretario Generale Cisl Verona