Si è svolta nella giornata di oggi, nella sede di Verona Mercato al Quadrante Europa, la votazione per il rinnovo della segreteria generale della Cisl di Verona.
Un’elezione nel segno della continuità che ha viso riconfermato Massimo Castellani a capo della segreteria generale, affiancato dai membri di segreteria:Monica Sartori, Giuseppe Dotti, Silvano Pandolfo e Giuliano Pizzo.
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La mozione conclusiva del congresso
Le delegate ed i delegati eletti al XVII congressodella Cisl di Verona condividono e fanno propria la relazione della segreteria uscente, assumono le tracce per il dibattito congressuale ed i contributidell’ampio e approfondito dibattito, indicando le seguenti linee di azione sindacale.
La Cisl si impegna a sostenere il lavoro in tutte le sue forme più dignitose, per dare occupazione e reddito a tutti, proseguendo nell’attuazione delle politiche partecipative.
Riqualificando il contratto nazionale,caratterizzandolo sulle parti normative, le tutele generali e la difesa del potere di acquisto;realizzando appieno il secondo livello di contrattazione aziendale e territoriale, trasferendo dal contratto nazionale quelle materie che si generano e governano in azienda, con una particolare attenzione che dovrà essere rivolta al mondo delle donne e dei giovani; dare attuazione all’accordo sulla produttività per permettere la defiscalizzazione di una parte del salario rendendolo cosi strutturale.
Estendendo anche nel settore pubblico l’accordo sulla produttività, per una migliore efficacia alla contrattazione aziendale, che permetta un recuperodi risorse economiche da redistribuire a livello salariale e una migliore efficienza e qualita dei servizi utile al Paese.
Attuando un welfare contrattuale integrativo a quello pubblico comprendente previdenzacomplementare-sanita integrativa-formazione-conciliazione dei tempi vita lavoro-pari opportunità, sostenuto dalla bilateralita e con una fiscalita agevolata, per affermare una universalita della protezione sociale, ritenendo che la partecipazione dei cittadini alla spesa sociale non sia quella della privatizzazione ma quella della sussidiarita sociale.
Procedendo con l’estensione degli accordi sulla democrazia economica nelle aziende sia pubbliche che private, essendo la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita dell’impresa un importante percorso culturale di superamento della contrapposizione del capitale/lavoro e propizia per un suo nuovo equilibrio; accompagnare l’iter della delega sulla democrazia economica consapevoli dell’importanza di questo supporto per la efficace applicazione della stessa con esiti positivi per unapiù equa redistribuzione della ricchezza.
Riorganizzando la Cisl attraverso gli accorpamentiterritoriali e categoriali per rafforzare la sua presenza sui posti di lavoro, nel territorio, per migliorare la propria azione nella contrattazione sindacale, nella democrazia economica e nella concertazione territoriale.
Sostenendo la legge sulla non autosufficienza come strumento di prevenzione e continuità assistenziale per la cura di lungo periodo,costruendo un nuovo welfare locale attivo fattore di sviluppo del sistema sociale ed economico,eliminando le penalizzazioni sulle pensioni ed introducendo dei meccanismi di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro.
Partecipando alla realizzazione di una fortealleanza tra tutti gli attori della realtà socioeconomica Veronese che, permetta di dare vita adei percorsi comuni nella creazione di servizi per l’impresa, per le famiglie, tali da attrarre investimenti favorevoli all’ avvio di una ripresa economica.