Anche quest’anno la Giunta regionale del Veneto ha previsto un contributo per la copertura totale o parziale per l’acquisto dei libri di testo e strumenti didattici alternativi indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio da svolgere presso le medesime (sono esclusi dizionari, tablets ed e-readers).
La spesa deve essere documentata e conservata per 5 anni dalla data di ricevimento del pagamento del contributo.
Chi può richiederlo?
Possono chiederlo le famiglie che:
-hanno studenti/studentesse residenti nella Regione del Veneto, che frequentano, nell’anno 2015-2016 :
- Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, statali, paritarie, non paritarie (incluse nell’Albo regionale delle “Scuole non paritarie”);
- Istituzioni formative accreditate dalla Regione del Veneto, che svolgono i percorsi triennali o quadriennali di istruzione e formazione professionale, e che non ottengono dalla Regione il rimborso delle spese per i libri di testo forniti agli studenti;
-hanno il seguente ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) 2015:
Fascia 1: da € 0 a € 10.632,94 – contributo concesso fino al 100% della spesa, compatibilmente con le risorse disponibili;
Fascia 2: da € 10.632,95 a € 15.000,00 – contributo concesso in proporzione alle risorse disponibili.
ll contributo può essere richiesto anche da residenti in Veneto con cittadinanza non comunitaria in possesso di un titolo di soggiorno valido ed efficace.
Come si richiede?
Innanzitutto serve il calcolo Isee 2015, richiedibile presso la sede Caf Cisl più vicina (centralino unico per tutta la provincia tel. 0458096027 – puoi anche prendere appuntamento on line).
Ottenuti i dati ISEE puoi presentare la domanda (solo via web) dal 9/9/2015 al 9/10/2015 (ore 12 – termine perentorio) sul sito della Regione;
Infine, devi presentare al Comune di residenza dello studente entro il 9/10/2015 (ore 12) la seguente documentazione:
- documento d’identità (se cittadino non comunitario anche il proprio titolo di soggiorno valido)
- il numero identificativo della domanda ricevuto dalla procedura web
(la documentazione al Comune può essere inviata anche per raccomandata, fax o email allegando anche copia della domanda firmata).