Non si può continuare, dichiara il Presidente Nazionale di Adiconsum, con i “pannicelli caldi” di ribassi minimi della bolletta del gas che sono ampiamente compensati dagli aumenti della bolletta dell’energia elettrica: 7 euro annuo di risparmio sul gas, 7 euro di risparmio annuo sull’energia elettrica. Ma una famiglia media, cosa consuma di più il gas o l’energia elettrica.
Tutto ciò a fronte di una bolletta energetica tra le più alte d’Europa che registra un aumento del 22,4% per energia elettrica nel 2011-2012 e del 21,2% per il gas sempre negli ultimi due anni.
Troppo spesso i consumatori scontano le inefficienze o le furbizie del sistema di lettura dei contatori e sono costretti a pagare a fronte di letture stimate e non reali, diventando nei fatti finanziatori inconsapevoli dei colossi dell’energia.
Adiconsum, chiede che AEEG apra subito un tavolo con le Associazioni dei Consumatori, per affrontare il tema degli oneri impropri che gravano sulle bollette dei consumatori, obbligare i distributori a diventare corresponsabili in caso di bollette gonfiate a causa di letture stimate, rivedere tutto il sistema dei reclami dei consumatori che si infrange sugli scogli degli uffici contenzioso delle aziende o di call center che non riescono a dare risposte concrete per il recupero o il non pagamento di bollette “gonfiate” dalle inefficienza.
Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale