Due mesi per individuare un acquirente. È il tempo che il collegio dei giudici presieduto da Fernando Platania ha concesso alle Ofv per trovare un interessato a rilevare le Officine Ferroviarie Veronesi, in grado di presentare un piano industriale convincente.
Viene così rinviata al 18 marzo l’udienza che stabilirà se l’azienda di via Campo Marzio andrà verso l’amministrazione straordinaria o dovrà fallire.
Intanto però le organizzazioni sindacali non si fermano.
Cgil Cisl e Uil hanno infatti incontrato all’assessorato del lavoro l’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, l’assessore provinciale Fausto Sachetto, il direttore dell’area formazione Lavoro della Regione Pierangelo Turri e il referente di Veneto Sviluppo Pietro Paoli.
“Alla politica abbiamo chiesto certezze sulle commesse in essere, il rispetto dei tempi di consegna dei materiali e dei pagamenti delle fatture prossime e di quelle già emesse. Tutte informazioni necessarie per capire se ai soggetti che manifesteranno interesse per l’azienda, si potranno dare ipotesi di redditività”.
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