Lo scorso 6 novembre è spirato, dopo una breve e sofferta malattia Diego De Gani, delegato “storico” della Fim di Verona alla Riello Bruciatori. Diego era iscritto alla Fim dall’1 gennaio del 1980, giorno della sua assunzione. Questo testimonia quanto intensa è stata la sua militanza nella Fim. In questi 34 anni il sindacato ha affrontato stagioni impegnative (si pensi solo alle innumerevoli riforme del lavoro e pensionistiche) che hanno messo a dura prova i delegati di fabbrica nella rappresentanza e nella capacità di coinvolgere i propri colleghi nelle varie battaglie. Diego le ha affrontate parlando alla gente “alla gente bisogna parlarghe” amava dire, per ascoltare, capire e spiegare. Poi nelle trattative aziendali e negli appuntamenti sindacali provinciali ci ricordava “ma savio cosa pensa la gente”. Ci esortava a tenere sempre uno stretto collegamento tra quello che la Fim e/o la Cisl decideva e quello che la gente si aspetta dal sindacato.
I delegati della Fim di Verona sanno di aver perso una persona su cui contare, a cui affidarsi nei vari momenti della vita sindacale.
Questo è un pensiero di un delegato, componente del direttivo, in sintonia con quello che tanti altri delegati vivono in questi giorni nel ricordare Diego: “Non tutti gli iscritti alla Fim di Verona lo conoscevano… non hanno avuto questa fortuna… sono stato raggiunto da una notizia sconvolgente: dopo una breve ed improvvisa malattia è venuto a mancare un collega ed amico delegato della Riello bruciatori. Autentica icona nel panorama sindacale metalmeccanico provinciale. Era un uomo onesto, generoso. Stimato da tutti.
Un esempio positivo da imitare, non solo dai giovani. Tutti noi, negli anni, abbiamo attinto, dalle sue esperienze, suggerimenti che lui sapeva dispensare con saggezza. Lascerà un vuoto incolmabile… lui era e sarà sempre uno di noi… un delegato della Fim. Ciao Diego”