L’ennesima immane tragedia consumatasi giovedì 3 ottobre a Lampedusa deve chiamare a raccolta ognuno di noi per sconfiggere l’indifferenza, gli egoismi, l’insensibilità e per superare le fragilità che hanno impedito di trovare soluzioni alle cause che continuano a generare diffusi e drammatici fenomeni migratori.
Denunciare la vergogna e attribuire ad altri le responsabilità di natura politica costituisce l’ennesima riprova dell’incapacità dell’attuale classe politica di far fronte alle cause di queste incredibili tragedie, di cui TUTTI SIAMO COLPEVOLI !
Chiediamo al Vescovo di Verona di valutare l’opportunità di coinvolgere tutte le parrocchie della diocesi affinché sia rotto il silenzio con il suono a distesa della campane a lutto.
Altresì chiediamo al prefetto di coinvolgere tutte le istituzioni pubbliche affinché siano esposte simboli e bandire listate a lutto nei luoghi di lavoro e nelle scuole e come occasione per riflettere su queste tragedie di promuovere tutte le azioni indispensabili perché ogni essere umano non abbia più da rivivere tali drammatiche situazioni.
Michele Corso Cgil Verona
Massimo Castellani Cisl Verona
Lucia Perina Uil Verona