Crisi, 400 mila euro per supportare le aziende e i lavoratori


Dall’Ente bilaterale del commercio e dei servizi di Verona

Cisl Verona, insieme a Cgil, Uil e Confcommercio, ha sottoscritto un accordo per supportare le aziende colpite dalla crisi economica che prevede lo stanziamento – attraverso l’Ente bilaterale del commercio e dei servizi – di 400 mila euro per supportare aziende e loro collaboratori nei casi di sospensione del lavoro, riduzione dell’orario di lavoro e incentivi all’assunzione di dipendenti licenziati.

Nel dettaglio, 250 mila euro sono destinati a interventi in materia di sospensione del lavoro, 100 mila a interventi in materia di riduzione dell’orario di lavoro e i restati 50 mila a interventi in materia di incentivi all’assunzione di dipendenti licenziati.
L’accordo è stato firmato, da Paolo Arena e Giorgio Sartori rispettivamente presidente e direttore di Confcommercio, da Floriano Zanoni, FILCAMS CGIL, Andrea Sabaini, FISASCAT CISL di Verona rappresentata dal Segretario Provinciale Andrea Sabaini e da Cesare Ierulli UILTUCS UIL. La grave crisi economica che sta interessando il Paese si manifesta anche nel territorio veronese infatti, coinvolgendo, tra gli altri, il settore del terziario, della distribuzione e dei servizi. “E’ a forte rischio la continuità di numerose imprese del settore, soprattutto di piccole dimensioni” si legge nell’accordo “determinando la perdita del patrimonio professionale espresso da tutti gli addetti in esso occupati; il settore del terziario, della distribuzione e dei servizi, per la maggioranza delle imprese, è interessato marginalmente dalle normative sugli ammortizzatori sociali erogati dal sistema pubblico ed è obiettivo comune delle parti la salvaguardia dell’occupazione evitando per quanto possibile il ricorso indiscriminato allo strumento del licenziamento”. Ecco allora che i firmatari intendono proporre soluzioni specifiche, anche sostenendo il reddito dei lavoratori, a favore delle imprese sino a cinquanta dipendenti non destinatarie della Cassa Integrazione Guadagni che si trovano in difficoltà.

Le parti individuano nell’Ente Bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona quale strumento idoneo a contribuire al perseguimento dei predetti intendimenti. L’Ente prevede l’erogazione di un importo giornaliero pari al 20% dell’importo massimo mensile dell’indennità di disoccupazione (Aspi) per le sospensioni dal lavoro per crisi aziendali o occupazionali; il servizio interesserà le aziende che abbiano esaurito i 180 giorni di cassa integrazione guadagni in deroga.

Un’integrazione importantissima, sottolineano i firmatari dell’accordo, a sostegno delle imprese che abbiano esaurito gli ammortizzatori sociali al fine di evitare il licenziamento dei lavoratori.

Altro intervento riguarda l’erogazione di un importo orario a favore dei lavoratori che, nel 2013, sono interessati da riduzioni di orario per contratti di solidarietà.

Al fine di incentivare le assunzioni, l’Ente Bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona interverrà economicamente per erogare un premio alle aziende che nel 2013 hanno assunto o assumono a tempo indeterminato lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da imprese del terziario, della distribuzione e dei servizi.

Per favorire la possibilità di ricollocamento, inoltre, l’Ente Bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona prevede l’adesione ai propri corsi di formazione ai dipendenti licenziati nel corso dell’anno che, pur essendo privi di rapporto di lavoro, risultano essere stati contribuenti dell’Ente stesso alla data del licenziamento.


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