La riforma del mercato del lavoro nelle intenzioni del Governo avrebbe dovuto incidere positivamente nei confronti dei lavoratori atipici, come i co.co.pro o le partite IVA o i tempi determinati.
In questo articolo, molto ben esemplificato, di Gina Pavone emerge come in realtà i vantaggi siano di fatto inesistenti o estremamente esigui a fronte di aumenti certi della contribuzione.