Come purtroppo spesso succede saranno i più deboli ad essere maggiormente penalizzati.
L’Istituto don Calabria ha fatto le sue scelte, non per denaro dichiara, in ogni caso, pur mantenendo una residua parte di formazione per disabili, destinerà gli immobili di via San Marco ad altra attività probabilmente di tipo sanitario. E la regione Veneto risparmierà alcuni milioni di euro non avendo più da finanziare, a regime e nei tre anni, la formazione per circa cinquecento ragazzi.
Purtroppo però verrà a mancare una scuola importante, che offriva la possibilità a molti ragazzi di avere una formazione e un inserimento nella vita sociale veronese.
Spero solo che chi ha preso queste decisioni eviti di andare a pontificare a tavole rotonde sul valore della scuola, della formazione e del lavoro per l’integrazione dei ragazzi di seconda o terza generazione, come erano la maggioranza degli alunni del don Calabria di via San Marco.
Grazie.