Per una manovra più equa, per far ripartire il paese: con lo “Stile CISL”. La CISL di Verona a partire dal 1° Settembre sarà presente nei principali mercati della Provincia per incontrare i cittadini.
Senza demagogie ma in modo determinato continua il pressing della CISL nei confronti del Governo per modificare la manovra finanziaria di 45 miliardi, di agosto, aggiuntiva a quella di luglio.
- Chiediamo una significativa dismissione degli immobili demaniali e delle frequenze televisive per ridurre il debito pubblico e gli interessi.
- Chiediamo che i tagli a Regioni, Province, Comuni siano compensati non con interventi di contenimento della spesa sociale ma con razionalizzazioni delle spese attraverso l’accorpamento dei servizi pubblici e i tagli a gli sprechi che ancora ci sono.
- Chiediamo con urgenza il taglio dei costi della politica con obiettivi di semplificazione e riduzione dei livelli istituzionali (Comuni, Province, Regioni, Camera e Senato).
- Chiediamo il mantenimento delle pensioni d’anzianità, il sistema pensionistico non ha bisogno di ulteriori interventi e non deve essere toccato.
- La CISL è contraria al taglio della tredicesima mensilità dei lavoratori pubblici se dipendenti di amministrazioni che non rispettassero gli obbiettivi di riduzioni delle spese.
- La CISL ritiene necessario un intervento alternativo alla reintroduzione del Ticket per le visite specialistiche.
- La CISL, nel valutare positivamente la tassazione al 20 % per le rendite finanziarie e dei risparmi, ritiene che tutte le misure per combattere l’evasione fiscale debbano essere rafforzate con decisione e tempestività.
- La CISL chiede che il contributo di solidarietà (5% per redditi sup. a 90mila euro e 10 % per quelli sup. a 150mila euro) debba essere calcolato per i lavoratori autonomi non sui redditi dichiarati ma sullo stato patrimoniale.