Aperitivo parlando di banche


Il Veneto è la regione che più di ogni altra rappresenta le epocali trasformazioni e le drammatiche perturbazioni attraversate dal sistema bancario italiano.

I casi di Popolare Vicenza e Veneto Banca, oggi “salvate” da Intesa Sanpaolo, sono eclatanti, con migliaia di
famiglie che si sono visti azzerati i propri risparmi, con l’occupazione che ha pagato e sta tuttora pagando un costo altissimo e con lo Stato che ha dovuto intervenire. Eppure, proprio nel Veneto, a Verona, un’altra popolare ha trovato il coraggio e la forza imprenditoriale di far nascere il terzo gruppo bancario italiano, Banco-Bpm.

Intanto, nella regione il finanziamento all’economia si contrae, ma esplode il numero di imprese che usano l’home-banking. Crolla la rete degli sportelli, ma aumentano i depositi.

Del sistema bancario veneto e veronese, dell’emergenza occupazionale (sono 17.500 gli esuberi già definiti nelle banche italiane nel corso del 2017, con ripercussioni consistenti anche su Verona, soprattutto per le uscite previste in UniCredit e nel nuovo perimetro di Intesa Sanpaolo) e delle nuove risposte che il mondo del credito intende offrire alle esigenze delle famiglie e delle imprese in termini di innovazione di prodotti e di servizi si parlerà giovedì 27 luglio, alle ore 11, presso il Liston 12 in piazza Bra, a Verona, in una tavola rotonda cui prenderanno parte il segretario generale della Cisl di Verona, Massimo Castellani, il segretario generale di First Cisl, Giulio Romani e il presidente del Banco-Bpm, avvocato Carlo Fratta Pasini.

Vi aspettiamo giovedì 27 luglio alle ore 11 presso il Bar/Ristorante Liston 12 per l’incontro.


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