Servizio ISEE dal 15 maggio 2017 a tempo indeterminato, è la soluzione estrema adottata dai CAF dopo aver invano tentato più volte di trovare un’intesa con l’INPS.
Non avendo ricevuto risposte concrete dall’INPS e dal Ministero del Lavoro sul rinnovo della convenzione, scaduta il 31 dicembre 2016, e sull’entità del compenso riconosciuto per il servizio, i Caf sono stati costretti a percorere questa strada. Ecco la comunicazione della Consulta nazionale dei Caf.
Caro cittadino,
ci dispiace comunicarle che tutti i CAF aderenti alla Consulta Nazionale sono stati costretti a sospendere il servizio ISEE dal prossimo 15 maggio 2017 a tempo indeterminato in attesa di avere risposte concrete dall’INPS e dal Ministero del Lavoro, sul rinnovo della convenzione scaduta lo scorso 31 dicembre 2016 e sull’entità del compenso riconosciuto per il servizio. L’INPS vuole infatti ridurre di un ulteriore 30 per cento il compenso riconosciuto ai CAF, ben al di sotto del costo pratica sostenuto dai medesimi Centri di Assistenza.
Siamo stati costretti ad assumere questa soluzione estrema dopo aver invano tentato più volte di trovare un’intesa con l’INPS e continuato, fino ad oggi, a prestare assistenza a tutti, senza alcuna certezza di ottenerne un compenso adeguato.
Abbiamo deciso di intraprendere questa strada per affermare il valore e la dignità dei CAF e per tutelare il diritto di ogni cittadino ad accedere gratuitamente a tutte quelle misure di sostegno previste a favore delle fasce meno abbienti della popolazione di questo Paese.
Stiamo facendo questo anche per lei e siamo sicuri che comprenderà le nostre ragioni e sosterrà fattivamente la nostra azione, in modo che possa concludersi positivamente in tempi rapidi.