Rielezione per Massimo Castellani rimane alla guida della Cisl veronese fino al 2021, dove approdò nel 2009. È l’esito del congresso provinciale che si è concluso venerdì 24 marzo 2017, a Bardolino. La riconferma è arrivata a larghissima maggioranza: 81 consensi su 83 votanti. Con lui, nella segreteria sono stati eletti Marta Castiglioni e Silvano Pandolfo. Nei prossimi giorni saranno designati gli altri due componenti dell’organismo di vertice del sindacato, per i dipartimenti pubblica amministrazione e industria.
“Il sistema produttivo è caratterizzato da un cambiamento di rotta”, tratteggia, “C’è sempre meno industria e sempre meno occupazione tradizionale. Soffrono soprattutto i profili a bassa professionalità, che trovano sbocchi marginali o restano al palo”. Castellani si sofferma sulla fluidità di contratti e forme di impiego. “Oggi c’è bisogno più che mai di un sindacato che sappia aggregare e mettere insieme le istanze di lavoratori che, pur occupati nella stessa realtà e a parità di mansione, hanno inquadramenti diversi. Dobbiamo misurarci con il fenomeno della disoccupazione e con le nuove povertà. In una parola recuperare un ruolo territoriale”, sottolinea, “Serve una Cisl che si autoriforma e si mette in gioco per il rinnovamento della società”. Nel corso del congresso è stato presentato il progetto sulla rigenerazione urbana: un’analisi sociale del territorio, con valutazione economico finanziaria, a cura del dipartimento di Economia aziendale dell’Università di Verona, per una proposta di pianificazione urbana compatibile con i bisogni di chi abita o vive la città. Luca Romano di Local Area Network ha presentato un primo step del rapporto che dimostra come tra 2008 e 2015 Verona sia cresciuta in termini di centralità, sviluppo e flussi di ricchezza, ma senza adeguata infrastruttura programmatoria condivisa da una classe dirigente allargata.
Castellani confermato Segretario generale, Marta Castiglioni entra in Segreteria
27 Marzo 2017 News ed eventi, Segreteria confederale Congresso 2017 Cisl Verona