Sta cambiando non solo il mondo del lavoro e dei contratti ma anche il modo di lavorare.
Lo Smart working, detto anche lavoro agile, è un lavoro che cresce con l’aumentare dell’ impatto della tecnologia sul lavoro e sui lavori. È un fenomeno più strutturato nelle grandi aziende (vedi il caso della Barilla) ma si sta diffondendo anche a Verona.
Sta prendendo sempre più piede anche il Coworking, uno stile lavorativo che prevede la condivisione di un ambiente di lavoro, mantenendo però un’attività indipendente, e che quindi coinvolge professionisti che lavorano a casa, liberi professionisti o persone che viaggiano frequentemente e che necessitano di un luogo di “appoggio”; inoltre il coworking permette di ridurre i costi della gestione di un ufficio.
“Come parte sociale dobbiamo ascoltare, tutelare ed assistere questi lavori e queste lavoratrici, anche alla luce anche del Jobs Act delle Partite Iva”, dice Emiliano Galati, Felsa Cisl .
Per approfondire, leggi l’articolo sul quotidiano L’Arena e sul settimanale Verona Fedele