Con il seminario dello scorso 2 marzo “Together be happy at work” è partita ufficialmente la Campagna della Cisl per la promozione di interventi per il contrasto alle molestie ed alla violenza sui luoghi di lavoro. Un’iniziativa promossa a seguito del recepimento dell’Accordo europeo in materia al fine di favorirne l’applicazione concreta, in ogni contesto e in ogni territorio, ritenendo fondamentale e prioritario l’impegno rivolto all’affermazione delle tutele di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
“L’obiettivo di questo seminario è quello di far vivere nei luoghi di lavoro un Accordo importante fatto con Confindustria che ha lo scopo di impegnare le parti sociali a promuovere azioni che contrastino la violenza sui luoghi di lavoro e determinino un clima di maggiore rispetto delle persone“. Ha commentato il Segretario confederale Cisl, Giuseppe Farina, a margine dell’incontro.
“Un tassello in più che sia aggiunge a quanto la Cisl già sta facendo da anni” aggiunge la Responsabile del Coordinamento nazionale donne della Cisl, Liliana Ocmin, ripercorrendo tappe importanti quali la Piattaforma sulla prevenzione della violenza sulle donne e i minori ed il sostegno del sindacato alla legge contro le mutilizazioni genitali femminili.
“L’accordo rappresenta un importante passo avanti rispetto a questo genere di tematiche perché fa delle molestie e della violenza nei luoghi di lavoro, due condizioni che richiedono, non più solo garanzie a valle del loro verificarsi, ma precisi interventi di prevenzione, a fronte di un più ampio coinvolgimento, a diverso titolo, di tutti gli attori aziendali, a partire comunque dal datore di lavoro” conclude la Responsabile nazionale di salute e sicurezza, Cinzia Frascheri. “Il tema centrale di oggi infatti è aumentare la consapevolezza e al contempo far si che questo accordo diventi in realtà pratica, operazione concreta e costante e non solo qualcosa che si è andati a recepire e siglare”.