Il progetto SWELL-FER (Subjective Well Being and Fertility) su benessere e fecondità, anche se non ancora concluso (terminerà nel 2018), ci dice che i padri sono significativamente più felici di chi non è padre, in tutti i Paesi europei, senza distinzione.
Non si può però dire la stessa cosa per le madri: chi ha figli è più felice di chi non li ha soltanto nei Paesi più sviluppati, dove cioè c’è una maggiore partecipazione femminile alla vita politica e dove ci sono vere politiche a sostegno della conciliazione della vita lavorativa e familiare.
Le madri italiane sono più infelici delle madri islandesi, danesi, finlandesi, norvegesi, svedesi ma anche delle francesi, spagnole, svizzere, polacche, estoni, belghe, tedesche e olandesi.
“C’è una relazione importante tra sviluppo, avere figli e felicità, ma la relazione è diversa tra uomini e donne. Per le donne, sembra che il rapporto tra gravidanza e felicità dipenda dalle condizioni sociali. Vorrebbero poter conciliare il lavoro con la famiglia, ma questo non è possibile finché non si riesce a esternalizzare le attività di custodia dei bambini, e in secondo luogo, a ripartire in maniera più equa i compiti domestici tra i partner”- dice la prof.ssa Letizia Mencarini, coordinatrice della ricerca.
Per approfondire: http://27esimaora.corriere.it/articolo/le-mamme-italiane-tra-le-meno-felici-deuropa/