Le lavoratrici e i lavoratori di Sime, Cardi, Ferroli, Over meccanica e Officine ferroviarie veronesi si sono dati appuntamento, ieri 9 marzo 2015, per un presidio in piazza Dante a Verona che ha visto un’alta adesione di partecipazione.
Una delegazione ha portato le rivendicazioni sindacali alla prefetta Perla Stancari, per dire ad alta voce che il termomeccanico comprende oltre tremila lavoratori.
Questi lavoratori denunciano la crisi del settore a causa della mancanza di investimenti, politiche di sviluppo e visione strategica.
Chiediamo alla politica un maggior intervento legislativo e a Confindustria un maggior ruolo di rappresentanza datoriali incisiva.
Basta Ping pong tra casse integrazioni e sostegni finti arrivando alla riduzione di salario, cambiamo rotta!