Il Commissario Bertoni ha incontrato la Rsu e le OOSS per aggiornare sullo stato della vertenza relativa alle Ofv.
Durante l’incontro il Commissario ha confermato che rispetto al bando per “la ricezione di manifestazione d’interesse all’acquisto del complesso aziendale Ofv” dello scorso 28 gennaio, sono arrivate due proposte.
Una dalla Sitav spa, facente parte di un gruppo industriale, operante nel campo della manutenzione e revamping di materiale rotabile, con più di 600 addetti; mentre mentre la seconda è stata avanzata da una società di nuova costituzione rappresenta dall’Avvocato Cinti.
Entrambe le proposte rispondono ai requisisti previsti dal bando e propongono l’affitto dell’attività per un anno per poi partecipare all’acquisto.
Il Commissario, nella relazione che ha inviato al Mise e al Tribunale di Verona, sottolinea anche che, alla luce di queste proposte, sussistono le condizioni per l’Amministrazione Straordinaria.
“Questo permetterebbe quindi di richiedere immediatamente per un altro anno la Cassa Integrazione Straordinaria per i 204 dipendenti di Ofv” commenta Massimiliano Nobis segretario Fim Verona “e inoltre permettere di avere una gestione ordinaria dell’attività industriale, situazione più confacente per creare le condizioni all’affitto e alla successiva vendita”. E aggiunge “da questi elementi riteniamo che vi possano essere quindi le condizioni affinché il parere del Mise e il provvedimento del prossimo 18 marzo (data in cui il Tribunale di Verona si pronuncerà sul destino di Ofv) del Presidente del Tribunale sezione fallimentare di Verona Dott. Platania, preveda l’Amministrazione Straordinaria e non il fallimento per Ofv”.
Il Commissario non è entrato nel merito delle due proposte, che saranno oggetto di valutazione del Mise e del Tribunale di Verona.
“Riteniamo importante che siano arrivate queste proposte” spiega Nobis “Ridanno speranze lavorative ai 204 dipendenti di Ofv. Confidiamo che, nelle valutazioni del Mise e del Tribunale di Verona, il fattore della prospettiva di immediata e continuativa ripresa lavorativa risulti come priorità. Ci aspettiamo inoltre che la Politica in tutte le sue declinazioni sostenga questa nostra priorità nei confronti del Ministro Guidi e dei dirigenti del Ministero allo Sviluppo Economico”.
Per mantenere accesa l’attenzione sul tema il giorno 18 marzo vi sarà un presidio dei lavoratori Ofv dalle ore 14 davanti al Tribunale di Verona.