“La civiltà di un popolo è proporzionale all’attenzione che ha nei confronti delle persone più deboli. Ora, l’aver deciso per il Veneto e quindi anche per Verona che gli accertamenti medici per le domande di invalidità civile vengano realizzati da un unico gabinetto medico situato all’Inps e non più dalle commissioni mediche ospedaliere nelle USL, è segno d’inciviltà nei confronti di chi è in grave stato di bisogno e di salute.
Nella maggioranza dei casi si tratta di persone che richiedono l’indennità di accompagnamento perché non più in grado di camminare o in gravissime difficoltà nell’affrontare gli elementari bisogni della vita, come lavarsi, mangiare o altro. Ecco, queste persone quindi, secondo i politici della Regione, dovrebbero affittare un’autoambulanza a spese proprie e partire da Castagnaro, Ferrara di Monte Baldo per recarsi in via Cesare Battisti a Verona alla sede dell’Inps?
Sapete quale puo essere il risultato? Che molti rinunceranno a presentare domanda perché non possono o non riescono ad affrontare un viaggio pesante e oneroso.
Se questo è l’obbiettivo della regione Veneto non possiamo essere assolutamente d’accordo. Se l’intento è quello di risparmiare è bene che la Regione sappia che non lo può fare a discapito proprio di coloro che sono maggiormente in stato di bisogno.
Altri sono le azioni vere per risparmiare nella sanità!”.