Il Patronato Inas ricorda a tutte le persone che hanno fatto richiesta del Bonus Bebè nel 2015 che, per riceverlo anche nel 2016, è necessario rinnovare il modello Isee entro il 31 gennaio 2016.
A chi non riuscisse rinnovare l’Isee entro il 31 gennaio 2016, l’Inps erogherà il Bonus Bebè solo fino a febbraio, sospendendolo fino al rinnovo dell’Isee; i mesi di sospensione del bonus non andranno però persi, perchè quando si ritornerà a ricevere il Bonus, verranno pagate le mensilità sospese (se il nuovo calcolo Isee rimane entro la soglia dei 25000 euro).
Esempio 1: Nascita ad ottobre 2015, domanda di bonus bebè con Isee presentata a novembre 2015 (quindi valida fino al 15 gennaio 2016), presentazione della nuova Isee dal 15 al 31 gennaio 2016: se ancora sotto la soglia dei 25000 euro, il bonus prosegue senza interruzioni
Esempio 2: Nascita ad ottobre 2015, domanda di bonus bebè con Isee presentata a novembre 2015 (quindi valida fino al 15 gennaio 2016), presentazione della nuova Isee il 20 marzo 2016: il bonus è sospeso nei mesi di febbraio e marzo, viene pagato a partire da aprile con accredito anche delle mensilità sospese (febbraio e marzo).
Dove puoi richiedere l’elaborazione del modello Isee?
Basta prendere un appuntamento al Caf Cisl, on line o chiamando il n. 0458096027. Il servizio è gratuito.
Quali documenti servono per rinnovare l’Isee?
Scarica l’elenco documenti completo per l’Isee 2016
Cosa fare per i bebè nati nel 2016
Per i nuovi nati nel 2016, rimane sempre il termine di richiesta del Bonus entro 90 giorni dalla nascita, con Isee 2016. Ecco tutte le informazioni.
NB: la richiesta può essere fatta anche dopo i 90 giorni dalla nascita, purchè entro i 36 mesi di età del bambino; non verranno però erogate le somme per i mesi arretrati.
A chi spetta il Bonus Bebè?
Nuclei familiari in cui sia presente un figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 e che siano in possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 25.000 euro.
Cosa spetta?
Assegno annuale per ogni figlio nato o adottato tra il 01/01/2015 e il 31/12/2017:
- 960 euro (80 euro al mese) se ISEE non superiore ai 25.000 euro
- 1920 euro (160 euro al mese) se ISEE non superiore ai 7.000 euro
Chi può presentare domanda?
Il genitore che sia in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione Europea oppure Cittadino di Stato Extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
- Residenza in Italia
- Convivenza con il figlio (figlio e genitore richiedente, devono essere coabitanti ed avere dimora abituale nello stesso comune)
- ISEE del nucleo familiare non superiore ai 25.000 euro
Il genitore richiedente deve presentare domanda telematica all’Inps tramite il portale Web con proprio PIN dispositivo o tramite il Patronato. La domanda va presentata di regola una sola volta per ciascun figlio entro 90 giorni dalla nascita o, in caso di adozione, dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare.
Dati e documenti necessari per la presentazione della domanda
- Dati anagrafici e codice fiscale del genitore richiedente e del bambino
- Dichiarazione ISEE in corso di validità: nel nucleo familiare deve essere già inserito il bambino per il quale si richiede il Bonus; inoltre il valore ISEE deve essere inferiore ai 25.000 euro
- Estremi di conto corrente, libretto postale, carta prepagata (Codice IBAN o dati libretto) per l’accredito dell’assegno
In caso di adozione è necessario produrre anche il provvedimento di adozione e la lettera con la data di ingresso in famiglia.